Gentle Giant – Milano, Palalido, 4 gennaio 1973

Tra le molte possibili declinazioni del concetto di essere un loser (o, come traducono nei doppiaggi cinematografici e televisivi, uno sfigato) si potrebbe introdurre questa, a mo’ di compendio: non ho mai sentito dal vivo i Genesis, però ho sentito i Gentle Giant.

wikimedia.org/wikipedia/commons

Non che fossero poi malaccio, ma al confronto dei “grandi” del prog inglese, i Gentle Giant stavano nel peloton insieme agli Hatfield and the North cantati da Jonathan Coe in un suo romanzo (‘The Rotters’ Club – tradotto in Italia La banda dei brocchi – che è il titolo del secondo LP del gruppo).

Qui succede un fatto strano. Del concerto milanese non c’è quasi traccia, se non sul sito Gentle Giant Tour History. Secondo questa fonte – io ho un ricordo abbastanza confuso, ricordo un’esibizione tecnicamente piuttosto impressionante che mi lasciò tuttavia abbastanza freddo – prima del Gentle Giant suonarono gli Area (più che possibile: all’epoca gli Area cominciavano a essere molto popolari e a Milano si esibivano molto spesso). La setlist di quel tour (sempre secondo la stessa fonte) era tipicamente questa:

  1. Prologue
  2. Alucard
  3. Funny Ways
  4. Nothing at All
  5. The Advent of Panurge
  6. Plain Truth
  7. Mister Class and Quality?

Tuttavia, curiosamente, nella discografia dei Gentle Giant è documentato il concerto che avevano tenuto a Roma al Palazzo dello sport la sera prima (la Gentle Giant Tour History liquida però la notizia dell’esistenza di una registrazione di quel concerto come una leggenda metropolitana) o forse quello di Torino (ma ci sono poi andati a Torino in quella tournée?) qualche giorno dopo: il disco è stato pubblicato da Glass House Records nel 2000 (GLASS102CD) con il titolo In A Palesport House (sì: Palesport!) e contiene le tracce seguenti:

  1. The Runaway
  2. Way Of Life
  3. Funny Ways
  4. Knots
  5. The Advent Of Panurge
  6. Nothing At All
  7. Plain Truth
  8. Knots
  9. The Advent Of Panurge

Ecco Knots dal vivo: dà un’idea abbastanza precisa di che cosa fossero i Gentle Giant in quegli anni:

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6 Risposte to “Gentle Giant – Milano, Palalido, 4 gennaio 1973”

  1. Walter Says:

    Io c’ero. Concerto fantastio di un gruppo fantastico. Mi ricordo che il gruppo di aperura venne fischiato e il presentatore apostrofò il pubblico con “andate a sentire Orietta Berti”. Ma erano davvero gli Area?

    • borislimpopo Says:

      C’ero anch’io ma non mi ricordo l’episodio. Certo, spesso il gruppo di supporto non aveva vita facile, anche perché i concetti iniziavano con ritardi pazzeschi.
      Secondo Wikipedia erano gli Area, che si erano formati da qualche mese e non avevano ancora registrato dal vivo.

    • Patrizio Fariselli Says:

      • Alessandro Borri Says:

        Sono un fan e collezionista delle date dei concerti sia dei Gentle Giant che degli AREA. Ho una domanda per Patrizio Fariselli che ho avuto il piacere e la fortuna di incontrare in occasione dei concerto reunion degli AREA del 29 gennaio 2010 all’ ITC Teatro di San Lazzaro (BO). Hai qualche ricordo a proposito del Tour con i Gentle Giant dicembre 1972 / gennaio 1973 ? In tutto 9 spettacoli:
        29 12 1972 Pordenone – Fiera
        30 12 1972 Bologna – Palasport
        2 1 1973 Genova – Teatro Alcione (due spettacoli, uno pomeridiano ed uno serale)
        3 1 1973 Roma – Palaeur
        4 1 1973 Milano – Palalido
        5 1 1973 Vicenza – Palasport
        6 1 1973 Cavallermaggiore – Le Cupole
        8 1 1973 Varese – Palasport

        Solo queste date oppure sei a conoscenza anche di altri spettacoli dove c’erano anche gli AREA ? Grazie

        In questi anni ho raccolto informazioni supplementari a proposito dei GENTLE GIANT che ho condiviso con Jack Skelly (massimo esperto dei GENTLE GIANT e curatore dell’ eccellente sito http://ggconcerts.on-reflection.org)

        Ho anche un “piccolo” Concert File Log degli AREA con circa 100 concerti (per ora) censiti dal 1972 al 1981…

        Grazie della cortese attenzione

        Ciao

        Alessandro

  2. Martino Says:

    C’ero al concerto di Milano. Concordo. Tecnicamente bravissimi, ma l’impressione fu proprio quella: “abbastanza freddo”. Ricordo anche i fischi agli Area, purtroppo. Il pubblico italiano allora aveva idee molto confuse…

  3. Aurelio Hyerace Says:

    Ci sono andati a Torino dal momento che nel nuovo cofanetto “Unburied treasures” sarà presente, tra gli altri, proprio il concerto di Torino di quell’anno.


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