Il 5 febbraio 1943, 65 anni fa, Jake La Motta è il primo a battere Sugar Ray Robinson, che all’epoca aveva un record di 40 incontri da professionista, tutti vinti.
Ma è solo un pretesto per rivedere il film di Martins Scorsese con Robert De Niro (Raging Bull, 1980).
mercoledì, 6 febbraio 2008 alle 0:17
Lo splendore di “Raging bull” sta nel bianco e nero. E Scorsese decise di evitare il colore dopo che Michael Powell, sceneggiatore di film come “Red shoes”, (1948), gli disse che i guantoni non potevano essere rossi. I trenta e più chili che prese per interpretare Jake La Motta discendono dalla sua formazione: frequenta la scuola della Adler che insegnava il “Metodo Stanislavsky”, in sintesi, un modello di recitazione basato su regole psicofisiche secondo le quali l’attore deve rivivere interiormente, oltre che riprodurre, le emozioni del personaggio che interpreta. Anche i workshop dell’Actors Studio di Lee Strasberg, che De Niro frequentò, lo incoraggiarono a continuare nella strada che aveva intrapreso.