Carofiglio, Gianrico (2002), Testimone inconsapevole. Palermo: Sellerio. 2006.

Carofiglio, Gianrico (2003), Ad occhi chiusi. Palermo: Sellerio. 2006.

Carofiglio, Gianrico (2006), Ragionevoli dubbi. Palermo: Sellerio. 2006.

Li ho letti uno dopo l’altro, e questo non ha giovato. Soprattutto non ha giovato che avessi letto il pur bellissimo L’arte del dubbio. Il problema è che così i meccanismi narrativi per me erano assolutamente trasparenti (al di là del fatto che alcuni episodi riportati come esempi ne L’arte del dubbio sono utilizzati nei romanzi) e mi hanno privato in parte del fattore sorpresa. Il bello dei casi dell’avvocato Guerrieri, infatti, la novità, sono i contro-interrogatori, e la scoperta della loro valenza dialettica e drammatica.
Che cosa resta, tolto questo? L’avvocato Guerrieri stesso, simpatico e tormentato quanto basta. Un personaggio del nostro tempo, in cui non è difficile riconoscersi. Sotto questo profilo, meglio il primo romanzo (con la fine del matrimonio e l’innamoramento per Margherita) e il terzo (l’attrazione impossibile per la giapponese). Certo, anche qui qualche manierismo affiora: ma è anche effetto della lettura consecutiva.
mercoledì, 13 febbraio 2008 alle 23:08
restano una piacevole ambientazione nella provincia italiana, alcuni personaggi forti come suor Claudia e una scrittura sempre gradevole. Nessuno pretende che siano capolavori ma ci intrattengono piacevolmente come i romanzi abbastanza vicini a questi del palermitano Piazzese
domenica, 23 febbraio 2014 alle 12:36
[…] non l'ho recensito, ma ne ho soltanto parlato di sfuggita, recensendo altri suoi libri, per esempio qui, qui, qui e qui. Meno persone – io stesso l'ho imparato da una quindicina di giorni – sanno […]