La montagna sacra (La montaña sagrada), 1973, di Alejandro Jodorowsky, con Alejandro Jodorowsky e Horácio Salinas.
Un orgia visiva, che alla fine mi ha lasciato freddo e un po’ deluso.
Sarà che a distanza di oltre 35 anni lo scandalo non dà più scandalo, sarà che anche sotto il profilo visivo siamo abituati a ben altra vividezza delle immagini, sarà che il surrealismo ha fatto il suo tempo e si è rivelato per quello che è (un’avanguardia piccolo-borghese con poca reale capacità eversiva), sarà che sono stufo di vedere film con reinterpretazioni di comodo e gratuitamente provocatorie delle immagini della cultura cattolica, sarà che la visionarietà di Jodorowsky si esprime meglio nei suoi fumetti … Per ognuno di questi aspetti sarei in grado di di citare almeno un altro film o un altro autore che ha fatto più e meglio di Jodorowsky …
Mah. Ieri sera, guardando il film, mi veniva da pensare: nani e ballerine ormai sono usciti dalla finzione cinematografica ed entrati nella cronaca politica italiana … Il surrealismo è diventato sottorealismo …
Eccovi il trailer (ma non ditemi poi che non via avevo avvertiti).
Se poi lo volete vedere tutto, lo trovate qui.
mercoledì, 15 luglio 2009 alle 22:39
l’avevo visto in una vecchia versione rippata via da un VHS prima che lo rimettessero in commercio. Bisogna dire che il finale è divertente, però 🙂
giovedì, 16 luglio 2009 alle 9:11
Il finale è divertente, sì, anche se ricorda un po’ il finale di certe storie a fumetti sull’Intrepido (te lo ricordi?).
A me La montagna incantata ha fatto venire voglia di rivedere Arrabal, che mi era sembrato a suo tempo più “autentico”. Se trovo Viva la muerte! e lo rivedo ne parlerò sul blog.
giovedì, 16 luglio 2009 alle 9:51
l’Intrepido lo ricordo :-), sì. Invece Arrabal non mi dice proprio nulla.