Nancy Reagan. Ci piace ricordarla così.
Miles Davis – uno dei più grandi musicisti di tutti i tempi, non soltanto nel jazz – era un uomo di poche parole. La sua voce, che si sente in qualche registrazione in studio, era bassa e rugginosa, probabilmente proprio perché usata raramente. Ma quando parlava, ero spesso abrasivo, ben cosciente dei torti subiti dai neri.
Una sera del 1987, fu invitato a una cena da Ronald Reagan. A un certo punto, Nancy, la first lady, gli si rivolse, evidentemente ignara di chi fosse quel tizio seduto a tavola con lei, e gli chiese garrula che cosa avesse fatto nella vita per meritare un invito a cena alla Casa bianca.
«Be’ – rispose Miles Davis con perfetto aplomb – ho cambiato il corso della musica 5 o 6 volte. E lei, oltre a scopare con il presidente?»
wikipedia.org
Grazie al Guardian via boingboing. Le vie del web non…
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venerdì, 11 marzo 2016 alle 13:13
Stavo pensando di leggere questo:
http://www.amazon.com/Nancy-Reagan-The-Unauthorized-Biography/dp/0671646478
C’è chi sostiene che si potrebbe insegnare un corso di politica americana solo con questo libro e che nessuno dai tempi di Tocqueville era stato così illuminante. Tu l’hai letto?