Era molto tempo che non li ascoltavo. Eppure ci fu un periodo, neppure brevissimo, in cui sembrava che Emerson, Lake & Palmer fossero l’epitome del progressive. Quanto meno, a giudizio della maggioranza e (soprattutto, per quanto mi riguarda) dei conduttori di Per voi giovani, che accompagnavano da anni i miei pomeriggi di studio («Ma come fai con la radio accesa?» era una domanda ricorrente, ma anche a distanza di decenni mi sembra che la cosa funzionasse egregiamente).

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All’epoca (inizio 1973) penso fossero il napoletano Raffaele Cascone (il «Raffaele è contento / non ha fatto il soldato / ma ha girato e conosce la gente / […] /Raffaele è contento / non si è mai laureato / ma ha studiato e guarisce la gente / e mi dice: stai attento / che ti fanno fuori dal gioco /se non hai niente da offrire al mercato» della canzone Venderò cantata da Edoardo Bennato ma scritta dal fratello Eugenio), il romano Carlo Massarini (il secondo da sinistra nella foto sopra; il primo da sinistra è – se non sbaglio – Paolo Giaccio e il terzo è Mario Luzzatto Fegiz), il milanese Massimo Villa (che veniva dal Liceo scientifico Vittorio Veneto come gli Stormy Six) e il novarese Riccardo Bertoncelli (quello reso immortale dall’Avvelenata di Guccini).
A onor del vero, il mondo del prog era diviso in fazioni rivali e nella stessa Per voi giovani c’erano i tifosi del gruppo concorrente, gli Yes che avevano anch’essi un punto di forza in un tastierista, Rick Wakeman…
Il concerto del 4 maggio 1973 lo ricordo ancora abbastanza bene. Si teneva al mitico Velodromo Vigorelli. Gli ELP erano al massimo della loro popolarità ed eravamo tantissimi. Faceva abbastanza caldo, per essere l’inizio di maggio.
Ricordo un concerto lungo e sontuoso, con il tradizionale accoltellamento finale dell’organo Hammond da parte di Keith Emerson. La setlist (secondo gli specialisti di setlist.fm) fu questa:
- Tarkus
- Karn Evil 9: 1st Impression, Part 2
- Jeremy Bender
- The Sheriff
- Take a Pebble
- Still… You Turn Me On
- Lucky Man
- Piano Improvisation
- Hoedown (da Aaron Copland)
- Pictures at an Exhibition (da Modest Petrovič Musorgskij)
- Toccata (da Alberto Ginastera)
- Rondo (da Wolfgang Amadeus Mozart, via Dave Brubeck)
Il gruppo di sostegno, che aprì il concerto, fu la Premiata Forneria Marconi, da poco passata alla scuderia Manticore degli ELP.
Il tour era quello di Trilogy, ma gli ELP eseguirono anche un brano da Brain Salad Surgery (Karn Evil 9: 1st Impression, Part 2), il nuovo album che sarebbe stato pubblicato soltanto 6 mesi più tardi, il 19 novembre 1973.
Per me, e per molti della mia generazione, la copertina di Brain Salad Surgery, con la sua necrofilia e il suo sottile riferimento osceno, fu il primo incontro con il genio di Hans Rudolf Giger (scomparso poche settimane fa, il 12 maggio 2014), molti anni prima di Alien.

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