Non è bello né nobile scrivere stroncature, anche se c’è nell’esercizio un gusto un po’ sadico. E poi, scrivere stroncature non è esente da rischi: c’è sempre la possibilità che qualcuno ti faccia notare che non avevi capito niente e che ti sei trovato davanti a un capolavoro. Per non parlare del giudizio dei posteri: pensate come si dovrebbero sentire, se avessero ancora facoltà di intendere e volere, gli spettatori che alla prima fischiarono, decretandone il fiasco, la Nona di Beethoven o Il barbiere di Siviglia …

the-kilowatt-hour.com
Ma mi prendo le mie responsabilità: il concerto non mi è piaciuto per niente.