eurìstico aggettivo [derivato del greco εὑρίσκω «trovare, scoprire»] (pl. m. –ci). – Nel linguaggio scientifico, detto di ipotesi che viene assunta precipuamente come idea direttrice nella ricerca dei fatti, e del metodo stesso di ricerca così condotta: mezzo euristico, in senso lato, mezzo di ricerca. In particolare, in matematica, procedimento euristico, qualsiasi procedimento non rigoroso (a carattere approssimativo, intuitivo, analogico, ecc.) che consente di prevedere o rendere plausibile un risultato, il quale in un secondo tempo dovrà essere controllato e convalidato per via rigorosa. [Vocabolario Treccani online]
eurìstica s. f. [dall’agg. euristico]. – Parte di una scienza che ha per oggetto la scoperta di fatti o di verità (per es., nella storiografia, è il metodo di ricerca e di raccolta dei documenti). [Vocabolario Treccani online]
εὑρίσκω è il verbo greco che alla 1ª persona singolare dell’indicativo perfetto fa εὕρηκα, la celebre esclamazione di Archimede.
La storia la racconta Vitruvio. Gerone 2°, tiranno di Siracusa, sospettava che un orefice infedele – nella realizzazione di una corona votiva – avesse sostituito l’oro puro che il tiranno gli aveva dato all’uopo con una massa eguale d’argento placcato, e incaricò Archimede di scoprirlo. Poiché la corona era già stata dedicata agli dei, nessuno poteva più violarla, ad esempio saggiandola. Narra Vitruvio che Archimede trovò la soluzione mentre faceva il bagno alle terme: notò che più s’immergeva nella vasca, più acqua traboccava. Eccitato dalla scoperta della “legge di Archimede”, saltò fuori dalla vasca e corse a casa nudo gridando, appunto, “εὕρηκα! εὕρηκα!”
Scena di comicità irresistibile, soprattutto per chi si figura piuttosto le candide piume di Archimede Pitagorico.