Quite impressive. Mai più!
Iniziano questa mattina le grandi manovre per liberare le acque del Giglio da quel mastodonte coricato che dal 13 gennaio 2012 è ormai la Costa Concordia.
L’obiettivo degli esperti della Protezione Civile, della Costa Crociere e della Titan Micoperi, che da mesi stanno studiando il da farsi, è tentare di raddrizzarla, senza tuttavia avere la certezza del successo poiché si tratta di un’impresa senza precedenti viste le dimensioni del relitto.
Ai lavori partecipano una ventina di mezzi navali, 8 piattaforme, 500 persone tra sub, addetti ai lavori di saldatura e carpenteria, tecnici, piloti, addetti alla logistica e alla sicurezza, ingegneri, membri degli equipaggi dei mezzi usati, biologi.
Non voglio qui ricordare quel che è accaduto, è indimenticabile, né le conseguenze nefaste in termini di vittime e di danni all’ambiente e al turismo. Mi preme solo rimarcare che la causa prima è stata la manovra azzardata e, come abbiamo scoperto nell’occasione…
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