Ho sempre più spesso la sensazione che i cambiamenti, piccoli o grandi, che la “politica” imprime alla rotta del nostro povero Paese siano dettati da una ricerca (abbastanza automatica) della linea di minor resistenza o dei minimi locali del paesaggio delle possibili opzioni.

governo.it/Presidenza
Prima di entrare nel vivo, però, permettetemi due digressioni: