I Crimson ProjeKCt non sono una tribute band, ma sono – quanto meno al 50% – un pezzo di storia dei King Crimson: ne fanno parte Adrian Belew (attivo nella band dal 1981 al 2013), Tony Levin (dal 1981 all’attuale annunciato ottavo line-up) e Pat Mastellotto (dal 1994 a oggi). Completano il quadro alcuni talenti (relativamente) giovani: il chitarrista Markus Reuter, la bassista Julie Slick e il batterista Tobias Ralph. Il gruppo si configura così come un doppio trio (una formula già sperimentata dai King Crimson nel periodo 1994-1997) e in effetti risulta composto dal trio capeggiato da Adrian Belew (Adrian Belew Power Trio) e da quello guidato da Tony Levin (The Stick Men): durante il concerto i due trii suonano, separatamente, parte del loro repertorio.

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Il concerto è stato bello e tirato (e pensare che sul palco e tra il pubblico prevalevano gli ultra-sessantenni: pochi i renziani presenti). La sala Sinopoli dell’Auditorium Parco della Musica si è dimostrato perfetta per la resa sonora, anche se il volume era molto alto e le luci a volte fastidiose. La scenografia – ma ci ho impiegato un po’ a capirlo – era una corona stilizzata: la corona del re Cremisi, decisamente.