Si tiene la sera di venerdì 26 agosto 2011 a Quistello (paese dell’Oltrepò mantovano-destra Secchia, sede del celebre e celebrato ristorante l’Ambasciata del grande chef Romano Tamani), nell’ambito della tradizionale sagra di San Bartolomeo, la seconda edizione della gara per il miglior salame casalingo, che vede in palio un maialino da latte.
Lo scorso anno la giuria fu presieduta dalla famosa (non lo era a me, ma io non sono un cultore abbastanza ferrato) pornostar mantovana Antonella Del Lago. La cosa aveva provocato un infuocato dibattito sulle pagine de La Gazzetta di Mantova (quotidiano fondato nel 1664, come strilla orgogliosamente la testata) durato tutto il mese d’agosto. Si malignava che la giunta comunale fosse in seduta permanente per decidere quale assessore dovesse rappresentarla nella giuria, finché il sindaco Alessandro Pastacci (nel frattempo divenuto presidente della Provincia) non intervenne autorevolmente a dissipare ogni dubbio (tutto vero, se non mi credete guardate qui). Don Roberto Buzzola, il parroco, venuto a conoscenza della presenza della pornostar, declinò l’invito a partecipare alla serata, facendolo sapere a tutti e occupando a sua volta per giorni le pagine del quotidiano locale. Il paese (Quistello, non l’Italia per fortuna) si spaccò tra chi dava ragione al parroco in nome della morale e chi l’attaccava, in nome dell’eguaglianza di tutte le pecorelle, soprattutto se smarrite, e ricordando che anche Gesù … (lo so, sembra una canzone di De André, ma insisto, è tutto vero e documentato). Dal canto suo, Antonella Del Lago – “una persona diversa dal cliché di donna solo sesso e niente cervello” secondo il cronista della Gazzetta Francesco Romani – dichiarava con la classica eleganza della signora fuori dal cliché che sarebbe stato “un lavoraccio: troppi salami e poche bocche…” (quanto a finezza non era male neppure il titolo dell’articolo di Romani: “La pornostar pronta a scegliere il salame migliore”). Per la cronaca: il premio fu assegnato il 24 agosto 2010, tra i 14 concorrenti, al salame di Gianni Grazioli di Campitello.

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Sì, piuttosto procace in effetti, e vagamente suggestivo il gesto …
Ma non avrei ripreso questa storia vecchia se non per farvi venire la curiosità di sapere chi presiederà la giuria nella gara di quest’anno. La Gazzetta di oggi (25 agosto 2011) ha una ghiotta anticipazione (a pagina 20, con grande evidenza e con 2 foto): “QUISTELLO – Il ministro Maroni atteso in giuria per la gara dei salami.”
Lecito chiedersi (l’articolo non lo chiarisce) con quale competenza: non quella geografica, perché è di Varese; e neppure quella “boccaccesca” della pornostar. E allora? per rifarsi la bocca dopo i bocconi amari della manovra d’agosto? o addirittura un sospetto di cannibalismo?
Per par condicio vi tocca anche la sua, di foto:

Wikimedia Commons: foto di Niccolò Caranti
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