Finalizzare

La parola abusata di oggi, finalizzare, viene utilizzata con il seguente significato, che cito come di consueto dal Vocabolario Treccani:

Condurre a compimento […]. Apportare modifiche a qualche cosa al fine di renderla più rispondente al suo scopo, o comunque di migliorarla, di affinarla: […] una macchina, un motore, uno strumento; […] un metodo, una tecnica; […] il tuo stile.

Tutto bene allora? No, perché è vero che ho trascritto, in parte, un lemma del Vocabolario Treccani, ma è quello riferito al verbo perfezionare.

Sempre a detta del Vocabolario Treccani, il significato di finalizzare è completamente diverso:

Ordinare, rivolgere a un fine determinato un’azione, un’attività o un’istituzione: finalizzare una ricerca.

E come è possibile che, disponendo di un verbo che significa esattamente quello che si intende dire, e che già i Romani utilizzavano in questa accezione (ad esempio, “Occorre perfezionare la bozza di contratto”) si preferisca dire e scrivere “Occorre finalizzare la bozza di contratto.” E badate bene che, a rigore, il rischio è quello di dire esattamente il contrario di quello che si intende: perché “Occorre perfezionare la bozza di contratto” fa riferimento a un contratto il cui oggetto e i cui contenuti sono sufficientemente definiti e vanno sistemati nella forma, nelle clausole e nel linguaggio giuridico; mentre “Occorre finalizzare la bozza di contratto” fa piuttosto pensare a un contenitore già curato sotto il profilo della forma, delle clausole e del linguaggio giuridico, ma da riempire di un oggetto e di contenuti specifici.

Come è possibile, ci chiedevamo? La tentazione è quella di dire: perché la cultura cattolica di cui siamo intrisi ci induce a pensare che la perfezione non è di questo mondo e, di conseguenza, ci ripugna anche solo l’idea di utilizzare un verbo che possa farci pensare che la perfezione esista, anche solo limitatamente al linguaggio tecnico.

Soltanto una tentazione, però. Perché temo che la verità sia più banale. Questa:

Finalize: [verb, with object] complete or agree on a finished and definitive version of: efforts intensified to finalize plans for post-war reconstruction. [Oxford English Dictionary]

Finalize: [transitive verb] 1. to put in final or finite form (soon my conclusion will be finalized — D. D. Eisenhower); 2. to give final approval to (finalizing the papers prepared by his staff — Newsweek). [Merriam-Webster]

Fatemi la cortesia, usate perfezionare. Per aiutarvi a ricordare, una canzone di Enya, Cursum perficio:

Una Risposta to “Finalizzare”

  1. Tom Says:

    Ma il contratto perfezionato avrebbe probabilmente bisogno di essere ulteriormente perfezionato prima di diventare il contratto finale (non potendo noi mortali mai redigere la versione perfetta, la quale è appannaggio dei vampiri).
    Sul contratto finalizzato (nell’accezione mancante della Treccani) non c’è invece più bisogno di mettere le mani.


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