Un musicista che ho molto amato e che ho avuto il privilegio di sentir suonare dal vivo.

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Ne ho parlato su questo blog, sia a proposito del suo concerto del 25 luglio 2009, sia a proposito di una sua canzone capolavoro, Ships in the Night.
Ships in the night
Searching for day
Beckoning lips
So far away
Shadows adrift
Hiding from light
Ships in the night
Sometimes you feel
Then again you can’t
Morning comes down
Soon after the dance
Time slowly drowns
Streets so unreal
Needing to healHarbours of love
Shining so calm
Far beyond pain
Outside of harm
Why must we move
Into the rain
Again . . .
Ships in the night
Riding the waves
Yesterday slips
Into the haze
Memories ripped
Sliding from sight
Ships in the nightMaybe you win,
Maybe you lose
Future seems like
Just another ruse
Sirens invite
Us to begin
Come right on inHarbours of love
Shining so calm
Far beyond pain
Outside of harm
Why must we move
Out of the sun
Into the rain
Again . . .
lunedì, 3 novembre 2014 alle 14:26
A proposito della canzone capolavoro (la penso anch’io così… incredibile come sia semplice, lineare e bellissima), hai un’idea su come procurarsi uno straccio di spartito senza doverselo costruire faticosamente da soli? Per ora ho trovato solo testo e accordi… Io lo vorrei suonare al pianoforte e non alla chitarra. Grazie in anticipo!
Giulia
lunedì, 10 novembre 2014 alle 17:51
Non ti so aiutare, purtroppo. Forse Il barbarico re, pieno com’è di risorse, lo sa?
martedì, 18 novembre 2014 alle 12:54
No, non ho trovato niente. Però non mi pare troppo difficile trovare un arrangiamento per pianoforte dagli accordi, alla fine sono solo arpeggi…
Un cortocircuito che non c’entra niente: quest’attacco con il primo grado della scala minore e il basso che scende sulla cromatica è alla lo stesso di My Funny Valentine, Michelle e persino Dedicato a te de Le Vibrazioni.