Sono passati più di 20 anni dalla prima (e fino a oggi unica) volta che sono stato a un concerto di Tori Amos.
La Tori Amos del 1994 era una ragazza americana del sud (OK: del sud degli Stati Uniti), non molto alta (1,58 ci informa il web) ma con una grande presenza scenica. Dava l’impressione di sapere fare tutto, con il suo pianoforte (un Bösendorfer che aveva già cominciato a portarsi in giro per il mondo), e molto con la sua voce. Suonava di traverso, girata verso il pubblico, e ci si poteva immaginare che fosse un’abitudine presa girando per piccoli locali pieni di fumo, dove la gente giocava e beveva ascoltando la musica solo distrattamente. Ma forse era soltanto un vezzo. Era bellissima, e molto sexy. La foto qui sotto è del 1996, un paio d’anni dopo il concerto romano, ma vi potete fare un’idea abbastanza fedele.

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