Come di consueto, dal De Mauro online:
Nel secolo XVIII, accompagnatore ufficiale di una dama, autorizzato dal marito
Per estensione, uomo eccessivamente lezioso e galante
Fiocco ornamentale apposto a spade o a ventagli (significato caduto in disuso)
L’etimologia è incerta e controversa. La più accreditata fa derivare il termine dal francese chiche (“cece”) e beau (“bello”). Secondo altri deriverebbe, onomatopeicamente, da cicici, “chiacchiericcio”. Ma a me questa derivazione sembra poco credibile, mentre a sostegno dell’altra c’è l’uso regionale toscano per cui cece significa anche bellimbusto e damerino.

Luigi Ponelato, Il cicisbeo, 1790
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