Ci si aspetterebbe che, nel comunque difficile e rischioso esercizio delle previsioni, almeno quelle tecnologiche fossero meno soggette a clamorosi errori. In fin dei conti, la tecnologia si evolve e si sviluppa, in genere incrementalmente.
Eppure, anche in questo campo, mettere insieme un florilegio di previsioni sbagliate è facile, ma nondimeno esilarante.
Almeno, David Pogue su Scientific American lo fa con eleganza, mettendo cioè nell’articolo una previsione sbagliata formulata proprio da lui.
- “Prevedo che Internet esploderà come una supernova e nel 1996 imploderà catastroficamente.” Robert Metcalfe, fondatore della 3Com e inventore di Ethernet, nel 1995 su InfoWorld.
Metcalfe si è letteralmente rimangiato la previsione: nella sesta conferenza internazionale WWW, nel 1999, Metcalfe ha messo una copia del famigerato articolo in un frullatore e se l’è bevuto. - “Le probabilità che un satellite per le telecomunicazioni possa essere sfruttato per produrre migliori servizi telefonici, telegrafici, radiofonici o televisivi negli USA sono praticamente nulle.” T.A.M. Craven, commissario della Federal Communications Commission (FCC) nel 1961. Trattandosi degli USA, e non dell’Italia, è stato licenziato.
- “Sì, c’è un mercato mondiale per i computer. Diciamo 5.” Thomas Watson, presidente dell’IBM, 1943. Parlava di quegli aggeggi grossi come una stanza e pieni di valvole. E tuttavia, bella cazzata lo stesso.
windoweb.it
- “Forse gli americani hanno bisogno del telefono, noi no. Noi abbiamo un sacco di fattorini.” Sir William Preece, responsabile tecnico del British Post Office, 1876. Dove sono i fattorini quando ne cerchi uno, adesso?
- “Il cosiddetto ‘telefono’ ha troppi inconvenienti per essere seriamente considerato uno strumento di telecomunicazione.” Memo interno della Western Union, 1876. L’ultimo telegramma della Western Union è stato trasmesso nel 2006.
- “Dopo 6 mesi dalla sua introduzione, la tv non sarà in grado di mentenere nemmeno la sua quota di mercato iniziale. La gente si stancherà presto di guardare tutte le sere una scatola di compensato.” Darryl Zanuck, 20th Century Fox, 1946. Infatti siamo passati dal compensato al metallo e alla plastiica.
- “Tutti si chiedono quando la Apple entrerà sul mercato con un suo telefono. Probabilmente mai.” David Pogue, The New York Times, 2006.
- “640K dovrebbero essere abbastanza per chiunque.” Bill Gates, 1981. Ma lui nega di averlo mai detto.
- “Entro 2 anni non avremo più spam.” Bill Gates, World Economic Forum, 2004. Al momento, è il 90% di tutto il traffico di e-mail.
venerdì, 20 gennaio 2012 alle 11:41
io c’ero al keynote di Metcalfe del 1999 🙂
Ha esordito dicendo “questo è il mio articolo: è vero che le cose sono un po’ diverse dalle mie ipotesi, però una promessa è una promessa. Ecco qua”, e ha tirato fuori il frullatore con l’acqua.
domenica, 22 gennaio 2012 alle 13:00
Neppure un dolcificante?
domenica, 22 gennaio 2012 alle 17:28
no, ma era un bel bicchierone, probabilmente il sapore dell’inchiostro non si sentiva quasi.
lunedì, 6 febbraio 2012 alle 19:22
[…] Direi che è un’invenzione senza futuro (a differenza dei teledildonics, che se condo me aprono invece delle prospettive affascinanti), se non temessi di finire in una delle periodiche classifiche delle previsioni sbagliate. […]