Julian Bigelow (1913-2003), pioniere della cibernetica, fu uno stretto collaboratore di Norbert Wiener. Quando John von Neumann nel 1946 si accinse alla realizzazione del computer dell’Institute for Advanced Studies di Princeton e chiese a Wiener di segnalargli il nome di un candidato alla posizione di chief engineer, Wiener fece il nome di Bigelow, che divenne così un membro fondamentale del gruppo.

wikipedia.org / Julian Bigelow at The Princeton Institute for Advanced Study (Left to right: Julian Bigelow, Herman Goldstein, J. Robert Oppenheimer, and John von Neumann).
Nel 1940, Bigelow e Wiener furono incaricati da Warren Weaver (responsabile dei sistemi antiaerei statunitensi) di studiare un sistema di previsione e guida delle batterie: l’aviazione tedesca stava bombardando massicciamente la Gran Bretagna senza incontrare un’opposizione efficace, dal momento che all’epoca soltanto un proiettile antiaereo su 2.500 andava a bersaglio. Come racconta George Dyson nel suo Turing’s Cathedral, Bigelow e Wiener studiarono il problema in termini probabilistici. Nel dicembre del 1941, pochi giorni prima dell’attacco nipponico di Pearl Harbor, Bigelow scrisse a Warren Weaver una lunga (59 pagine!) lettera riservata, in cui erano tra l’altro contenute 14 «massime del previsore ideale».
Bigelow anzitutto raccomandava prudenza a proposito del concetto stesso di previsione:
We should clear any fog surrounding the notion of ‘prediction. […] Strictly and absolutely, no network operator – or human operator – can predict the future of a function of time. […] So-called ‘leads’ evaluated by networks or any other means are actually ‘lags’ (functions of the known past) artificially reversed and added to the present value of the function. [p. 112]
Le massime 7 8 e 9 recitano così:
- Never estimate what may be accurately computed.
- Never guess what may be estimated.
- [If a guess is absolutely necessary] Never guess blindly. [p. 112]
martedì, 6 novembre 2012 alle 11:00
[…] in metropolitana) e ho avuto perciò il tempo di anticipare alcune impressioni e riflessioni, qui (a proposito di previsioni) e qui (su Ape and Essence di Aldous […]