Sono passati 20 anni dal primo SMS

Tutti siamo soggetti a una distorsione temporale, per cui le tecnologie di successo, quelle che sono entrate nella nostra vita quotidiana, ci sembrano più antiche di quello che sono realmente. Accade così per il web, per la posta elettronica, per i telefoni cellulari. C’è addirittura chi ha scritto (Alan Kay) che la tecnologia è tutto ciò che è stato introdotto dopo la nostra nascita.

Il telefono cellulare, per esempio: ci sembra così primitivo che un tempo i telefoni connettessero i luoghi – la casa e l’ufficio – e non le persone. Si rispondeva: «Qui è casa Rossi», non «Sono Mario Rossi»; «Studio dell’avvocato Bianchi», non «Sono l’assistente dell’avvocato Bianchi». In Provaci ancora, Sam di Woody Allen (1972), il marito di Linda Christie (Diane Keaton), Dick (Tony Roberts), è un manager nevrotico che dovunque vada comunica il numero di telefono dove si trova – una gag oggi quasi incomprensibile:

Dick: I’ll be at 362-9296 for a while; then I’ll be at 648-0024 for about fifteen minutes; then I’ll be at 752-0420; and then I’ll be home, at 621-4598. Yeah, right George, bye-bye.
Linda: There’s a phone booth on the corner. You want me to run downstairs and get the number? You’ll be passing it.

E naturalmente, insieme ai telefoni cellulari – poco dopo, in realtà, perché la tecnologia analogica e-tacs non lo consentiva, e c’è voluto il GSM – sono arrivati gli SMS.

Il primo SMS , racconta smithsonian.org (The First Text Message, Sent Twenty Years Ago, Was ‘Merry Christmas’ | Smart News), fu inviato nel Regno Unito il 3 dicembre 1992 da Neil Papworth, un informatico, a Richard Jarvis, direttore di Vodafone. Era un messaggio natalizio di auguri. Papworth inviava da un PC; Jarvis ricevette su un portatile dell’epoca, l’Orbitel 901:

Orbitel 901

oebl.de

Secondo l’articolo dello Smithsonian, che cita diverse altre fonti come CNN e Chicago Tribune:

  • secondo Forrester Research, negli Stati uniti sono inviati ogni giorno 6 miliardi di SMS, ogni anno più di 2,2 milioni di milioni;
  • secondo Portio Research gli SMS inviati ogni anno nel mondo sono 8,6 milioni di milioni;
  • secondo uno studio di Experian, l’85% degli americani d’età compresa tra i 18 e i 24 anni si scambia SMS, in media 4.000 al mese; la quota scende all’80% per la classe 25-34 (ma soltanto 2.000 messaggi al mese). Per chi ha 55 anni o più la quota scende al 20% e gli SMS scambiati a 500 al mese;
  • potrebbe però essere questo l’anno di massimo, perché la crescita del traffico SMS è fortemente rallentata per effetto della concorrenza di iMessage e sistemi di messaggeria analoghi.

Per celebrare la ricorrenza, la BBC ha avuto la bella idea di intervistare un pioniere degli SMS, il finlandese Matti Makkonen. Naturalmente l’intervista è stata condotta scambiandosi SMS: Texting SMS pioneer Matti Makkonen 20 years on.

Presto negli Stati Uniti smartphone e tablet connessi anche in volo

Presto negli Stati Uniti potrebbe essere permesso un uso più ampio dei dispositivi elettronici, inclusi smartphone e tablet, durante il volo, anche con il wi-fi acceso e anche nelle fasi di decollo e atterraggio. Non verrebbe invece permessa la conversazione, probabilmente per non disturbare gli altri passeggeri.

È quanto chiede il presidente della FCC (la Commissione federale per le comunicazioni), Julius Genachowski, in una lettera pubblica di giovedì 6 dicembre 2012 al presidente della FAA (la Commissione federale per l’aviazione civile), Michael Huerta.

Apparentemente, la proibizione non è sostenuta da alcuna prova scientifica convincente che questi dispositivi elettronici interferiscano, abbiano mai interferito o possano interferire con il funzionamento degli aerei e dei loro sotto-sistemi. La motivazione del divieto è sostanzialmente basata sull’argomentazione: «Perché qui comando io e io dico di no».

In positivo, sostiene Genachowski nella sua lettera, l’uso del web e dei social network è diventato parte della nostra vita e ampliarne i confini ha effetti benefici sull’economia:

[…] mobile devices are increasingly interwoven in our daily lives. They empower people to stay informed and connected with friends and family, and they enable both large and small businesses to be more productive and efficient, helping drive economic growth and boost U.S. competitiveness.

salon.com / Credit: iStockphoto/franckreporter

La notizia l’ho trovata qui: The price of airline iPad freedom – Salon.com.

Per ulteriori dettagli: FCC to FAA: Allow ‘greater use’ of electronic devices during flights – The Hill’s Hillicon Valley.