Presto negli Stati Uniti potrebbe essere permesso un uso più ampio dei dispositivi elettronici, inclusi smartphone e tablet, durante il volo, anche con il wi-fi acceso e anche nelle fasi di decollo e atterraggio. Non verrebbe invece permessa la conversazione, probabilmente per non disturbare gli altri passeggeri.
È quanto chiede il presidente della FCC (la Commissione federale per le comunicazioni), Julius Genachowski, in una lettera pubblica di giovedì 6 dicembre 2012 al presidente della FAA (la Commissione federale per l’aviazione civile), Michael Huerta.
Apparentemente, la proibizione non è sostenuta da alcuna prova scientifica convincente che questi dispositivi elettronici interferiscano, abbiano mai interferito o possano interferire con il funzionamento degli aerei e dei loro sotto-sistemi. La motivazione del divieto è sostanzialmente basata sull’argomentazione: «Perché qui comando io e io dico di no».
In positivo, sostiene Genachowski nella sua lettera, l’uso del web e dei social network è diventato parte della nostra vita e ampliarne i confini ha effetti benefici sull’economia:
[…] mobile devices are increasingly interwoven in our daily lives. They empower people to stay informed and connected with friends and family, and they enable both large and small businesses to be more productive and efficient, helping drive economic growth and boost U.S. competitiveness.

salon.com / Credit: iStockphoto/franckreporter
La notizia l’ho trovata qui: The price of airline iPad freedom – Salon.com.
Per ulteriori dettagli: FCC to FAA: Allow ‘greater use’ of electronic devices during flights – The Hill’s Hillicon Valley.
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