Non ho moltissimo da scrivere su un concerto di pochi giorni fa di cui hanno parlato in molti.
Quello che ho da dire io – che mi sono imbattuto la prima volta nei Pink Floyd con See Emily Play nel 1967 e che ho comprato tutti i loro dischi, compresi un po’ di bootleg e di oscure stranezze) fino a The Final Cut (e per la verità anche A Momentary Lapse of Reason e The Division Bell) – sono soltanto due cose, una sulla musica e una sullo spettacolo. Leggi il seguito di questo post »