La parola di oggi non la troviamo online sul Vocabolario ma sull’Enciclopedia Treccani:
[Catessi è, i]n psicanalisi, investimento affettivo nei confronti di un oggetto o evento, dipendente dalla particolare relazione che si stabilisce tra l’oggetto (o evento) e una data soddisfazione (gratificazione) o insoddisfazione (privazione) esperita dal soggetto. Il ritiro delle catessi è tipico delle sindromi di depersonalizzazione e di certe schizofrenie.
Il termine è più frequente nella letteratura psicoanalitica di lingua inglese, perché è il termine con cui James Strachey, curatore della Standard Edition of the Complete Psychological Works of Sigmund Freud, ha tradotto il termine tedesco Besetzung. In italiano, la traduzione canonica è investimento.
Di derivazione greca (κάθεξις) il termine fa riferimento all’atto di tenere ben stretto.
sabato, 2 novembre 2013 alle 16:23
L’ha ribloggato su saltomentalee ha commentato:
Sbagliando s’impera. Geniale nella forma e nella sostanza. Complimenti.