Che cosa è cambiato nel borsino del voto eguale, a seguito del nuovo accordo («blindato») tra Berlusconi e Renzi?
Il valore del voto dei perdenti continua a salire, passin passino.
Partito da 0,44 nella prima proposta, ieri era salito a 0, 48.
Oggi siamo a 0,54.

thesundaytimes.co.uk / Silvio Berlusconi: ‘Proud of his age’ (Paul Stuart)
I calcoli (per maggiori dettagli sul metodo: Il borsino del voto eguale secondo Renzi):
Con i nuovi parametri usciti dall’accordo Renzi-Berlusconi (soglia al 37% e premio di maggioranza limitata al 15%), al raggiungimento della soglia del 37% gli elettori della coalizione vincente eleggerebbero 328 deputati con 18.870.000 voti. Cioè servirebbero poco meno di 58.000 voti per eleggere un deputato della coalizione vincente. Invece, gli elettori della o delle coalizioni perdenti eleggerebbero 302 deputati con 32.130.000 voti. Cioè sarebbero loro necessari più di 106.000 voti per eleggere un deputato. È un rapporto di 1 a 1,8. Cioè (al netto di tutti gli altri elementi di distorsione, come le soglie di sbarramento) se il voto dell’elettore della coalizione vincente vale 1, quello dell’elettore dell’opposizione varrebbe 0,54.
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