Un aggiornamento (tardivo, e me ne scuso). Il manifestante morto per cause naturali durante il G20 di Londra il 1° aprile “Non è morto per un attacco di cuore, ma per un’emorragia interna”. Ce lo rivela la Repubblica.it.
Anche se non capite l’inglese del commento, le immagini pubblicate dl Guardian sono piuttosto chiare.
In questo servizio di SkyNews si vede, più tardi, la sequenza della sua morte e il percorso che aveva fatto quella mattina. So benissimo che post hoc non implica propter hoc, ma penso che ci siano molte domande cui la polizia inglese deve dare risposte convincenti.
Quello che certo è che anche la “mano poliziotta” è una causa naturale.
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