DISCLAIMER: questo è il post di un vecchio pignolo puntiglioso e brontolone, irrimediabilmente e noiosamente razionalista.
Da una ventina di giorni, troneggiano nelle stazioni italiane (che sono costretto, controvoglia, a frequentare) dei grandi manifesti che fanno pubblicità alla nuova gamma Vespa. Nulla di particolarmente innovativo, anzi direi che siamo sul classico (qui sotto un esempio).
Insomma, niente a che vedere con la leggendaria campagna della fine degli anni ’60: vi ricordate?
Della campagna attuale, quello che a me irrita profondamente è il terzo manifesto, quello dedicato alla Vespa 50: un ragazzo e una ragazza si danno un bacio sotto la scritta “MENO EQUAZIONI PIÚ EMOZIONI”.
Pubblicità irresponsabile, sotto gli esami di maturità: chissà quante vittime ha fatto agli esami, quest’anno così più severi. Irresponsabile anche per il futuro dell’Italia, che spende molto meno della media europea per la ricerca scientifica (e, suppongo, più della media per gli scooter). Le competenze matematiche dei nostri studenti quindicenni (proprio quelli nell’età da Vespa) – secondo l’indagine PISA (Programme for International Student Assessment), condotta su un campione rappresentativo di 400.000 studenti quindicenni in 57 paesi – sono nettamente più basse di quelle della media OCSE (il punteggio medio degli studenti italiani è pari a 462, contro una media OCSE di 498). Se volete saperne di più, potete cominciare a documentarvi da qui.
So bene che le classifiche sono spesso criticate come irrilevanti, ma non mi sembra che questo sia il caso (stiamo parlando di una ricerca di un organismo internazionale importante, giunta ormai alla sua terza edizione, e seguita in Italia direttamente dall’INVALSI, Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e formazione). Ho ordinato la classifica per punteggio conseguito.
Taiwan-Cina | 549 |
Finlandia | 548 |
Corea | 547 |
Hong Kong-Cina | 547 |
Paesi Bassi | 531 |
Svizzera | 530 |
Canada | 527 |
Liechtenstein | 525 |
Macao-Cina | 525 |
Giappone | 523 |
Nuova Zelanda | 522 |
Australia | 520 |
Belgio | 520 |
Estonia | 515 |
Danimarca | 513 |
Rep. Ceca | 510 |
Islanda | 506 |
Austria | 505 |
Germania | 504 |
Slovenia | 504 |
Svezia | 502 |
Irlanda | 501 |
OCSE | 498 |
Francia | 496 |
Polonia | 495 |
Regno Unito | 495 |
Rep. Slovacca | 492 |
Ungheria | 491 |
Lussemburgo | 490 |
Norvegia | 490 |
Lettonia | 486 |
Lituania | 486 |
Spagna | 480 |
Azerbaijan | 476 |
Russia | 476 |
Stati Uniti | 474 |
Croazia | 467 |
Portogallo | 466 |
Italia | 462 |
Grecia | 459 |
Israele | 442 |
Serbia | 435 |
Uruguay | 427 |
Turchia | 424 |
Thailandia | 417 |
Romania | 415 |
Bulgaria | 413 |
Cile | 411 |
Messico | 406 |
Montenegro | 399 |
Indonesia | 391 |
Giordania | 384 |
Argentina | 381 |
Brasile | 370 |
Colombia | 370 |
Tunisia | 365 |
Qatar | 318 |
Kyrgyzstan | 311 |
I livelli di competenza sulla scala di matematica sono 6. Il primo attesta le competenze più elementari, il sesto le più elevate. Per quanto riguarda l’Italia, uno studente quindicenne su tre (per l’esattezza, il 32,8%) si colloca al di sotto del livello 2, che attesta il minimo di competenza matematica in grado di consentire di confrontarsi in modo efficace con casi in cui la matematica è chiamata in causa in situazioni della vita quotidiana e lavorativa (nella media OCSE gli studenti a questo insufficiente livello di competenza sono il 21,3%). Per contro, soltanto il 6,3% degli studenti quindicenni italiani si colloca ai 2 livelli più elevati di competenza matematica (meno della metà della media OCSE, che si attesta al 13,3%).
Quindi, ragazzi, educatori, politici e pubblicitari: PIÚ EQUAZIONI MENO EMOZIONI. Del Vespino ne parliamo dopo.
E già che ci siamo, PIÚ EQUAZIONI MENO EMOZIONI, PIÚ RAZIONALITÀ MENO EMOZIONI anche nelle sc elte politiche, nel dibattito, nei mezzi di comunicazione.
PS: giacché se ne vantano pubblicamente nei CREDITS della campagna, esponiamoli al pubblico ludibrio questi signori:
CREDITS
Cliente: Gruppo Piaggio
Prodotto: Vespa
Responsabile Immagine e Pubblicità: Giuseppina Valente
Agenzia: TBWA\Italia
Titolo Campagna: Manifesto
Direttore Creativo Esecutivo: Geo Ceccarelli
Direttore Creativo Associato: Gina Ridenti
Art Director: Elena Pancotti
Copywriter: Lorenza Pellegri
Business Unit Director: Gabriele Carusi
Account Manager: Cabiria Granchelli
Account Executive: Filippo Miselli
Industrial Strange Head of tv Department: Alessandro Pancotti
Producer: Marianne Asciak
Fotografo: Adrian Samson
Centro Media: OMD
Mezzi: affissioni grandi stazioni
On air: 20 giugno 2009