La locuzione “poteri forti” non è sempre esistita. L’ha inventata Pinuccio Tatarella, deputato di Alleanza nazionale, all’epoca del 1° governo Berlusconi, di cui era vice-presidente del consiglio, il 10 agosto 1994:
I poteri forti sono: la Corte Costituzionale, il Csm, Mediobanca, i servizi segreti, la Massoneria, l’Opus Dei, Bankitalia, i gruppi editoriali con le loro intese, la grande industria privata.
Il contesto è un’intervista realizzata da Dario Cresto-Dina e pubblicata su La Stampa. La potete leggere integralmente qui: Archivio – LASTAMPA.it.
lunedì, 6 agosto 2012 alle 20:33
[…] Fiducioso in inglese si dice confident, e l’attrazione dei falsi amici è irresistibile per i parvenu nostrani. Vuoi mettere, come è provinciale uno banalmente fiducioso? Anzi, probabilmente è anche un po’ un illuso, verosimilmente la sua fiducia è infondata, la ripone a sproposito in qualcosa di irreale, come Babbo Natale o la giustizia “giusta” di Zorro. Invece, chi è confidente di certo ne ha solido fondamento razionale, ha appoggi in alto loco che gli hanno garantito il raggiungimento dell’obiettivo, ha la scienza, il potere e i mezzi economici dalla sua parte. Magari anche i poteri forti. […]