Le parole abusate hanno due caratteristiche ricorrenti:
- l’essere usate fuori contesto, e spesso in un’accezione sbagliata (frequentemente si tratta di un falso amico preso in prestito da un’altra lingua, in questi tempi dall’onnipresente inglese)
- l’essere usate in modo enfatico, iperbolico, sopra le righe.
Un buon esempio è l’aggettivo epocale. Il Vocabolario Treccani online: ci spiega che la parola l’abbiamo presa a prestito dall’inglese (dove è peraltro recente, essendo attestata circa dal 1850).
aggettivo [dall’inglese epochal, derivato di epoch «epoca»], non comune [sic!] – Di un’epoca, relativo a un’epoca; più spesso, che segna un’epoca, che costituisce l’inizio di un periodo storico: momento epocale di una nuova era.
Non comune? Conosco persone che ne hanno fatto un intercalare: non c’è azione che abbiano compiuto, attività che abbiano avviato, risultato che abbiano conseguito, che non sia epocale. Un caso di delirio narcisistico? Può essere: ma non siamo qui a fare della psicopatologia della vita quotidiana, siamo qui a fare analisi critica del costume attraverso gli usi e i tic linguistici.
Allora, se epocale si dice di qualcosa che segna un’epoca, e specificamente l’inizio di un periodo storico, di un’era, sarà bene analizzare il significato di questi due termini, epoca ed era.
Època sostantivo femminile [dal greco ἐποχή, propriamente «sospensione, fermata», derivato di ἐπέχω «trattenere»]. –
- Propriamente, punto fisso nella storia, segnato da qualche avvenimento memorabile, da cui si comincia a contare una nuova serie di anni; o spazio di tempo compreso fra due di tali punti o momenti della storia. Più comunemente, periodo storico collegato a grandi avvenimenti: l’epoca delle Crociate, delle grandi scoperte geografiche; la caduta dell’Impero romano segnò l’inizio di una nuova epoca. Con senso più generico: viviamo in un’epoca di grandi trasformazioni; l’epoca precedente alla nostra generazione; e nella locuzione aggettivale dell’epoca (o d’epoca), coevo, contemporaneo, appartenente proprio a quel tempo: una commedia cinquecentesca in costumi (o con arredamento) dell’epoca; esecuzione di musica vivaldiana con strumenti originali dell’epoca (con altro significato, un palazzetto d’epoca, arredamento d’epoca, antico, tipico di tempi passati). Meno propriamente, tempo in generale, momento e simili: all’epoca del mio matrimonio; nell’epoca in cui ero studente; in quell’epoca, da quell’epoca. Appartiene al linguaggio comune la locuzione fare epoca (calco del francese faire époque), di avvenimento o fatto notevole, destinato a lasciare traccia di sé: fu una scoperta che fece epoca; è una moda che farà epoca.
- In astronomia, l’istante dal quale convenzionalmente si incomincia a contare il valore di una quantità variabile con il tempo, per esempio quello della longitudine celeste media di un astro del sistema solare.
- Nella cronologia geologica, suddivisione del periodo (a sua volta suddivisa in età): il paleogene è suddiviso nelle epoche oligocene, eocene e paleocene.
- Nel linguaggio commerciale, data di decorrenza di termini. In particolare, nella pratica borsistica e bancaria, epoca di godimento, la data di decorrenza degli interessi su fondi pubblici e privati; metodo ad epoca, metodo indiretto per la tenuta di un conto corrente, che fissa, agli effetti del computo degli interessi, una data comune, detta appunto epoca, che deve essere anteriore a tutte le valute delle operazioni del conto.
Esclusa la 4ª accezione, specialistica, le altre 3 non sembrano giustificare l’apposizione dell’aggettivo epocale a cambiamenti o avvenimenti forse importanti, ma non tali da essere ricordati come spartiacque tra due periodi storici differenti, e meno che mai ad accadimenti o risultati rilevanti soltanto in ambito ristretto. Eppure, tutto è ormai epocale. Ho fatto in questo istante (sono le 16 del caldo e sonnacchioso pomeriggio del 20 luglio 2012) e ho cercato su twitter le ricorrenze della parola epocale nelle ultime 24 ore. Ecco che cosa ho trovato (ho fatto appena un minimo di editing per proteggere la privacy degli autori):
- «siamo sulla soglia di un cambiamento epocale. torneremo al medioevo fra poco.. entro l’anno. ma tanto chi governa se ne fotte..
- «Nulla sarà più come prima e il Paese uscirà a pezzi, tra molti anni, da questa epocale resa dei conti»
- «Sul Fatto epocale […] dissacra Ibra e dichiarazioni calciatori. Tipo: “Sono pienamente d’accordo a metà col mister”»
- «O Microsoft s’è comprata Twitter, oppure siamo vicini ad un altro down epocale.»
- «una scoperta epocale. perché se io Lupu Ululà, lei è il vero Castellu Ululì.»
- «L’ho sentito, la Brambilla dice che i cani in viaggio su@LeFrecce sono “un cambiamento epocale per questo Paese”. Epocale, per il Paese.»

milano.repubblica.it
Non male, vero? sembra quasi che siamo di fronte a un aggettivo jolly, che si può inserire al posto di qualunque altro.
Giusto per rigore riprendo da Wikipedia la voce sulla Scala dei tempi geologici:
La scala dei tempi geologici rappresenta un modo per suddividere il tempo trascorso dalla formazione della Terra condiviso dalla comunità scientifica internazionale e in continua evoluzione. Esiste un organismo internazionale delegato alla formalizzazione (quindi alla nomenclatura) di questa scala, la Commissione Internazionale di Stratigrafia che presiede alla ratifica dei GSSP.
[…]
Concettualmente ogni suddivisione raggruppa una fase della storia della Terra caratterizzata da determinati organismi spesso estinti al termine dell’Era geologica di appartenenza. L’età della Terra è stimata in circa 4570 milioni di anni (nella nomenclatura inglese, 4570 mya o, in “Ma”, 4570 Ma). Il tempo geologico o “profondo” della Terra in passato è stato organizzato in varie unità, a seconda degli eventi che si sono succeduti in ogni periodo. Differenti livelli della scala temporale sono spesso delimitati da grandi eventi geologici o paleontologici, come le estinzioni di massa. Per esempio, il limite tra il periodo Cretacico e il periodo Paleogene è definito dall’evento della estinzione dei dinosauri e di molte specie marine. Altri periodi, precedenti le rocce contenenti fossili guida, sono definiti in maniera assoluta da età radiometriche.
Unità Geocronologiche “Corrispondenza empirica” in anni Eone miliardi di anni Era centinaia di milioni di anni Periodo decine di milioni di anni Epoca milioni di anni Età migliaia di anni

wikipedia.org
E come chiameremo l’epoca segnata dai viaggi dei cani sul Frecciarossa? Brambillocene? L’era dell’Airedale bianco?
venerdì, 20 luglio 2012 alle 21:11
“Brambillocene”? Neologismo fantastico! Epocale, direi!
P.S. – La Brambilla l’ho vista abbracciare un cucciolone di tigre più grande di lei: un cucciolone che avrebbe sbranato me e te insieme, ma la Brambilla no, chi ne avrebbe il coraggio?
domenica, 22 luglio 2012 alle 13:27
Ehm… temo che ti sia sfuggito un 9 al posto della parentesi chiusa.
domenica, 22 luglio 2012 alle 14:11
Grazie della segnalazione. Ho corretto.
domenica, 22 luglio 2012 alle 22:22
[…] persino Sorrentino mi cade su un epocale… […]
mercoledì, 12 settembre 2012 alle 18:27
[…] importanti e radicalmente innovativi in un certo ambito (lo so, vi aspettavate che scrivessi epocali, ma non ci […]
sabato, 23 febbraio 2013 alle 23:37
[…] e il cambiamento che promette il Comunicato politico numero cinquantatre sarà (manco a dirlo) epocale: ma io qui non voglio persuadere nessuno. A me non convince, per eccesso di semplificazione. e per […]
mercoledì, 12 marzo 2014 alle 19:39
[…] un cambiamento che, per una volta, è appropriato definire epocale: segnò, infatti la fine del Medioevo e l’inizio della modernità. Per secoli, a partire da […]
giovedì, 31 luglio 2014 alle 15:30
[…] torniamo alle riforme, forse non epocali ma comunque realizzate con successo, che il nuovo governo ha già consegnato alla storia, e […]