L’oca d’oro, un nuovo premio scientifico

Domani, 13 settembre 2012, 3 gruppi di ricercatori verranno insigniti del Premio dell’oca d’oro (Golden Goose Award), assegnato q progetti di ricerca originariamente giudicati irrilevanti, oscuri o addirittura ridicoli all’epoca della prima pubblicazione dei risultati, ma dimostratisi in seguito importanti e radicalmente innovativi in un certo ambito (lo so, vi aspettavate che scrivessi epocali, ma non ci casco).

Il premio intende riscattare la fama di ricercatori spesso ridicolizzati per titoli di pubblicazioni che suonano comici o irrilevanti: per esempio, The Sex Life of the Screwworm suona ridicolo (e per un lettore di madrelingua americana anche piuttosto volgare, dato il doppiosenso contenuto in screw). Ma la Cochliomyia hominivorax (questo il nome scientifico) è letale per il bestiame e la ricerca citata, costata 250.000 $, ha contribuito a evitare 20 milioni di $ di danni.

L'oca d'oro

wikipedia.org

Il premio fa riferimento a una locuzione idiomatica affine al nostro detto «la gallina dalle uova d’oro» ma è ispirata a una diversa fiaba dei Fratelli Grimm, L’oca d’oro. Ecco il riassunto che ne fa Wikipedia:

Due coniugi hanno tre figli spaccalegna l’ultimo dei quali è sciocco, per questo viene chiamato Grullo. Un giorno egli si reca nel bosco a lavorare dato che i fratelli maggiori sono stati feriti dalla magia di un vecchietto al quale i due non hanno voluto offrire le loro provviste. Grullo entra nel bosco con una schiacciata e della birra e incontra l’omino che gli chiede da mangiare, Grullo volentieri gli offre quello che ha e viene ricompensato con un’oca viva d’oro massiccio.
Così Grullo tutto felice si reca nella locanda più vicina con l’animale per festeggiare, ma quando se ne va si dimentica l’oca sul tavolo. Le tre figlie dell’oste, incuriosite dalle bellissime e sfavillanti penne dell’oca tentano di prenderle, ma tutte quante rimangono attaccate all’animale per magia e quando Grullo torna si porta via l’oca senza badare alle ragazze. Durante il tragitto di Grullo anche un prete rimane attaccato alle ragazze e altre tre persone. Continuando il viaggio Grullo viene a sapere di un re molto triste che avrebbe dato un premio a chi gli avesse fatto tornare di nuovo il sorriso. Grullo si presenta a corte con l’intera processione e il re scoppia in un boato di risate. Alla fine Grullo chiede la mano di sua figlia, ma il cerca tre scappatoie alle quali porrà rimedio il magico omino del bosco e alla fine Grullo sposerà la sua amata.
Aequorea victoria

the-scientist.com / Flickr

  1. Martin Chalfie, Osamu Shimomura e Roger Tsien per il loro lavoro su una medusa bioluminescente, l’Aequorea victoria, in cui è stata individuata la proteina fluorescente verde (GFP, green fluorescent protein). La ricerca, pubblicata nel 1961, è stata dapprima ridicolizzata e poi ignorata per 30 anni, ma alla fine ha fruttato agli autori un Nobel. La GFP è ora universalmente utilizzata come marcatore nella ricerca genetica e nella biologia molecolare.
  2. Charles Townes, un altro vincitore del Nobel, riceverà il secondo premio per aver inventato la tecnologia laser oggi utilizzata per i CD e i DVD: all’inizio dei suoi studi persino i suoi professori lo scoraggiarono dal perseguire quel filone di ricerca.
  3. Jon Weber, Eugene White, Rodney White e Della Roy saranno insigniti del terzo premio per aver sviluppato – originariamente ispirati dallo studio di una specie di coralli – una ceramica speciale ampiamente utilizzata nelle protesi ossee.

Ho trovato la notizia su questo articolo di The Scientist, The Golden Goose Is Awarded, dove troverete ulteriori link.

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Una Risposta to “L’oca d’oro, un nuovo premio scientifico”

  1. I premi Ig® Nobel 2012 « Sbagliando s'impera Says:

    […] L’oca d’oro, un nuovo premio scientifico […]


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