Chi usa entrambe le mani (o, per estensione, nel calcio, entrambi i piedi) con pari abilità (De Mauro online).
Scherzosamente, un’amica mi disse anni fa che ero “ambisinistro”, cioè parimenti incapace di fare alcunché di manuale. Scopro oggi che, almeno in inglese, il termine è diventato corrente.
La radice indoeuropea è ambhi- (entrambe le parti) e – oltre a parole come ambiguo e ambivalente, ma anche deambulare e ambulacro, perché camminando si alternano i piedi – ci ha dato anche molte parole che iniziano per anfi- (anfibio, che vive nell’acqua e sulla terra; anfiteatro, perché gli spettatori stanno su entrambi i lati) e persino lo scandinavo ombudsman (perché è bipartisan) e l’inglese by.
venerdì, 7 ottobre 2011 alle 17:15
[…] di scatola di montaggio, e ricordo ancora la sudata per mettere insieme tutti i componenti (sono ambisinistro, come mi definì una fidanzata). Si programmava in Basic e in Pascal. Costava come una Panda (la […]
venerdì, 19 ottobre 2012 alle 14:17
“ambisinistro” è termine usato nel film “Il segreto di Joe Gould” della fine degli anni novanta, attorno all’ora e venticinque.
giovedì, 26 dicembre 2013 alle 11:32
Le mani di Gesù dipinte da Leonardo nel Cenacolo, uniche nel dipinto, una con la palma verso il basso e l’altra verso l’altro indicano che Gesù era ambidestro come naturalmente era Leonardo e in parte Michelangelo? Cfr. ebook di Ravecca Massimo: Tre uomini un volto: Gesù, Leonardo e Michelangelo. Grazie.