Ieri sera (28 maggio 2008) all’Auditorium di Roma Alfred Brendel ha eseguito un concerto straordinario per molti motivi. Primo, Brendel è uno dei più grandi pianisti viventi. Secondo, Brendel ha annunciato che lascerà le scene a fine stagione e, quindi, questa è stata probabilmente l’ultima possibilità di ascoltarlo dal vivo a Roma. Terzo, Brendel ha eseguito un programma fantastico, compresso nei 40 anni che intercorrono tra il 1788 (anno di composizione della sonata di Mozart) e il 1828 (anno di composizione della sontata di Schubert).
Non sono riuscito a trovare su YouTube questi pezzi nell’interpretazione di Brendel, ma ho scelto nei limiti del possibile altri grandi esecutori.
Cominciamo con l’Andante con variazioni di Haydn eseguito da Mikhail Pletnev.
Si continua con la Sonata K 533/494 di Mozart, suonata da Walter Gieseking.
domenica, 15 giugno 2008 alle 11:44
anch’io ero a quel concerto, straordinario. eppure – devo dire che – l’interpretazione di pletnev non mi fa affatto rimpiangere brendel:-) credo dipenda dalla mia smisurata passione per rachmaninov. ad esempio segnalo
ciao
ps grazie per aver segnalato “segnalazionit” nel vostro blogroll