Il miglior amico dell’orso

Paasilinna, Arto (1995). Il miglior amico dell’orso (Rovasti Huuskosen petomainen miespalvelija). Milano: Iperborea. 2008.

Salutato con entusiasmo dalla critica (la recensione più riuscita mi è sembrata quella di Sebastiano Triulzi su Alias), a me è sembrato un romanzo un po’ esile. Nel senso che gli ingredienti non sono originali: un girovagare picaresco di un Don Chisciotte e di un Sancho Panza (che qui, però, sono un pastore protestante in crisi e un giovane orso), come occasione per ripensare all’assurdità della vita e delle sue convenzioni.

Lo humour finnico è un piacevole miscuglio di un understatement surreale e ironico e di un approccio alle funzioni corporee (sesso incluso) grasso e materialistico. Non aspettatevi un capolavoro, ma si legge con piacere.