Abbiamo già parlato, in questo blog, della scomparsa e dell’uccisione di centinaia di donne a Ciudad Juárez, nello stato messicano di Chihuahua, vicino al confine degli Stati Uniti, a partire dal 1993. Ne avevamo parlato recensendo lo sterminato romanzo 2666 di Roberto Bolaño, di cui quei fatti sono un’ispirazione importante.
La strage non è mai cessata, anche se sono passati vent’anni e Bolaño non è più qui a parlarcene.
Ne scrive Damien Cave sul New York Times di oggi, 24 giugno 2012: Wave of Violence Swallows More Women in Juárez.

nytimes.com
See on Scoop.it – Spigolature
Ciudad Juárez became infamous for attacks beginning in the 1990s that left hundreds of women dead, but as international attention moved on, the killings have continued.
See on www.nytimes.com
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