Alla fine ieri (11 febbraio 2013) a Roma non è nevicato: nevica a ogni morte di papa, hanno detto i romani con la consueta arguzia, non quando il papa si dimette come un premier qualunque (insomma, più Monti che Montini).
E non è neppure arrivata la temuta gelata. I grigi sacchi di plastica pieni di sale che erano comparsi in alcune postazioni strategiche del centro storico sono altrettanto sollecitamente spariti (sarà intervenuto l’esercito? la protezione civile? gli operatori ecologici? o serviranno a insaporire gli involtini primavera nei ristoranti cinesi della capitale per i prossimi decenni?).
Però è piovuto, a tratti abbondantemente. E quindi, come non ci stancheremo di segnalare, a costo di sfinirvi, si è creata la solita bella pozzanghera nel mezzanino di Termini (di recentissima realizzazione). Ne abbiamo già parlato più volte (qui, qui e qui).
Siamo tornati al secchio rosso, dopo quello blu dell’altra mattina. Adesso aspettiamo il secchio lilla per mettersi al passo (o allo scivolone) con la nuova linea M5 dei rivali milanesi.
mercoledì, 3 aprile 2013 alle 18:02
[…] contento che qualcun altro – oltre a me che l’ho fatto più volte, qui, qui, qui e qui – segnali il problema della pioggia nei mezzanini del nuovo nodo […]
lunedì, 8 luglio 2013 alle 11:55
[…] blog ha segnalato il problema qui, qui, qui e qui. Se ne è occupato anche il blog romafaschifo.com (ROMA FA SCHIFO: Il nuovo nodo MetroAMetroB […]