Conosciamo tutti la frase “di primo acchito”: al primo colpo, subito, all’istante.
Ma “acchito” che significa? Ci soccorre il De Mauro online: nel biliardo è la posizione della palla o del pallino all’inizio del gioco e, per estensione, il cerchietto segnato sul tappeto verde su cui sono posati i birilli; anche nel gioco delle bocce, è la posizione del pallino all’avvio del gioco.
L’etimologia è interessante: è un composto dei termini latini ad (a, verso) e quietus (fermo, in posizione di quiete). La radice di quietus ha in sé anche il concetto di lasciare in pace, lasciar libero e sciolto, e quindi anche di liberazione da un’obbligazione, da cui l’italiano quietanza e l’inglese to quit (render libero, ma anche lasciare). To acquit (in inglese) e acquitter (in francese) significano entrambi “saldare un debito”, e il cerchio con l’acchito si chiude, dal momento che acchitare (nei giochi citati sopra) significa mettere il pallino o la boccia in un punto in cui l’avversario abbia l’agio di battere.

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