Zèugma: figura retorica consistente nel far dipendere da un unico verbo più parole o costrutti, creando un’incongruenza semantica (per es. il verso dantesco: parlare e lacrimar vedrai insieme) (De Mauro online).
Una figura retorica affine è la sillèssi: figura retorica che consiste nell’attribuire contemporaneamente al medesimo termine un senso proprio e uno figurato (per es.: una casa piena di cose e di ricordi). Oppure (esempio mio): persi l’ombrello e la ragione.
Sillessi ha anche un secondo significato: figura sintattica che consiste nel far concordare due o più elementi di una frase secondo un senso logico e non grammaticale (per es.: ci sono un sacco di macchine per la strada).

domenica, 9 marzo 2008 alle 18:52
[…] fabbriche si uniscono a loro e proclamano lo sciopero generale. La popolazione scende in piazza e chiede pane e la fine della guerra. Il 7 marzo (in occasione delle celebrazioni della giornata della donna) continuano le riunioni e […]