Tabe

Secondo il De Mauro online, 3 accezioni, tutte letterarie:

  1. pus che cola da piaghe o ferite
  2. grave e progressivo deperimento dell’organismo, consunzione: gl’infami avoli tuoi di tabe | marcenti o arsi di regal furore (Carducci)
  3. figurato, degradazione, corruzione morale.

La tabe dorsale è propriamente una malattia a eziologia luetica propria dell’età adulta, causata da fenomeni degenerativi del midollo spinale e dei tronchi sensitivi, che degenera in sclerosi e provoca dolori, parestesie, disturbi della sensibilità, crisi viscerali, perdita di riflessi nervosi e ipotonia muscolare, deficit motori e atrofia del nervo ottico.

Dal latino tabes, “il perdersi a poco a poco di una cosa per fusione o putrefazione”, dal verbo tabeo (“mi liquefaccio, mi struggo”). Esiste anche il sostantivo tabum (“marcio, sangue corrotto, peste”). La radice indoeuropea ta- è all’origine delle parole che fanno riferimento al disgelo, come l’inglese to thaw.

Dedicato a GPO.

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