In linguistica, “relativo alla pura materialità e trasmissibilità materiale di un segnale e, nel linguaggio verbale, di un enunciato” (De Mauro online).
È una parola che ho appreso, molti anni fa, da un articolo di Umberto Eco. Il termine, in realtà, è stato introdotto dal grande linguista russo Roman Osipovich Jakobson, (Роман Осипович Якобсон, 1896-1982) nella sua teoria della comunicazione.
Il mittente (o locutore, o parlante) invia un messaggio al destinatario (o interlocutore), il quale si riferisce a un contesto (che è l’insieme della situazione generale e delle particolari circostanze in cui ogni evento comunicativo è inserito nel messaggio). Per poter compiere tale operazione sono necessari un codice comune al mittente eal destinatario, e un contatto che è al tempo stesso un canale fisico e una connessione psicologica tra mittente e destinatario.
Ai sei fattori della comunicazione corrispondono così sei funzioni:
- la funzione referenziale (contesto)
- la funzione emotiva (mittente)
- la funzione conativa (destinatario)
- la funzione fàtica (contatto)
- la funzione poetica (messaggio)
- la funzione metalinguistica (codice).
La funzione fàtica (dal latino fari “pronunciare, parlare”) è utilizzata per stabilire, mantenere o interrompere la comunicazione sul canale: “pronto?”, “mi senti?”, “attenzione, prova microfono”.
È però comunicazione fàtica anche quella che utilizziamo semplicemente per comunicare un “ci sono”, con valenza fisica o – più spesso – emotiva. Appartengono a questo insieme i biglietti d’auguri di natale o per il compleanno, i telegrammi in occasione di un lutto e di un matrimonio, le cartoline dalle località di villeggiatura.
Già il telefono aveva ampliato la possibilità e la gamma delle comunicazioni fàtiche (le telefonate quotidiane alla mamma immortalate dalla Sora Cecioni di Franca Valeri).
Ma adesso Facebook e soprattutto gli sms sono il trionfo della comunicazione fàtica. Fate un esercizio voi stessi: calcolate l’incidenza percentuale degli sms fàtici sul totale dei messaggi che avete inviato e ricevuto. E poi sappiatemi dire.