Da molto tempo volevo intervenire sul sedicente “Centro studi della CGIA di Mestre”, auto-attribuitosi il prestigioso ruolo di autorevole think-tank, con la complicità dei nostri pigri giornalisti, cui non par vero di trovarsi spiattellata una gustosa storia ready-made il sabato pomeriggio (4 salti in padella!), per riempire le pagine angosciosamente semivuote dell’edizione domenicale.
Molti commentatori hanno rilevato come l’attuale attenzione dei media per i suicidi causati dalla crisi economica, non rifletta una realtà confermata dai dati. Non solo è assurdo legare un evento complesso come il suicidio a un unico motivo scatenante, ma i media e i politici sono andati più in là, falsando la realtà in maniera sconsiderata e dolosa, anche perché un dato invece certo è che il parlarne attivi fenomeni d’emulazione.
Merita il primo premio Mario Monti, per il suo discorso nel quale ha affermato di voler evitare all’Italia il gran numero di suicidi registrato in Grecia. Perché in Grecia non c’è alcun aumento statistico anomalo che segnali un’impennata dei suicidi per motivi economici e per di più perché i greci che si suicidano, sono percentualmente la metà degli italiani. Sarebbe quindi il caso di “fare la fine dei greci” in questo senso.
Tale improvvida uscita è stata probabilmente…
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martedì, 8 Maggio 2012 alle 23:01
2009: n. 2986 suicidi, di cui 198 hanno come movente i motivi economici; 2010: n. 3048 suicidi, di cui 187 hanno come movente i motivi economici. Fonte Istat: SUICIDI E TENTATIVI DI SUICIDIO. ANNO 2009, ANNO 2010. Come si fa, da qui, a dire che la crisi economica causa un aumento dei suicidi di questi primi mesi del 2012? E non è soltanto la ccgia di mestre, anche i tg aprono con i suicidi causati dalla crisi.