Farètra: “astuccio in cui gli arcieri portano le frecce” (De Mauro online).
Qui vediamo Eros con il suo arco. La faretra è appesa all’albero alle sue spalle.
Pervenuta a noi attraverso il latino, la parola sarebbe il composto di due radici indoeuropee, bhar (“portare”, latino fero) e tra (“trapassare”). Quindi, letteralmente, portafrecce.
Un sinonimo è turcasso (dal tardolatino turcasia), che non ha nulla a che fare con i turchi, ma deriverebbe dal sanscrito tarku (“fuso” per filare la lana).