Mi picco di essere un cultore dell’architettura moderna, anche se il mio interesse è stato tardivo. Proprio per questo la scoperta di pochi giorni fa mi brucia.
Sono passato davanti a questa casa – Milano, zona Fiera, via Domenichino 1 – pressoché quotidianamente per 6 anni, sulla strada per andare a scuola. Poi sono andato ad abitare praticamente di fronte, per altri 7 anni e mezzo. Al piano terreno abitava un mio amico. Di più, ci abitava la sorella del mio amico, la bellissima Bea.
Eppure non ho mai saputo che quella bella casa – perché gli occhi per vedere che era una signora casa, oltre che una casa signorile, ce li avevo eccome – è opera di Giò Ponti.
Questa è la scheda che ho trovato qui:
Il progetto di questo edificio, redatto da Gio Ponti ed Emilio Lancia, è caratterizzato da una pianta a L e da una torre d’angolo.
La struttura è in cemento armato e laterizi con fondazione a palafitte e solai in cemento armato con elementi in cotto. Per il rivestimento delle facciate è stato utilizzato l’intonaco rosso Terranova, ad eccezione del piano terreno e il primo piano per i quali sono state usate lastre di travertino. La decorazione è piuttosto limitata e l’architettura è stata risolta con uno straordinario rapporto tra massa materiali e colore. Ponti tenta in questo progetto di adattare gli elementi della tradizione ad un nuovo impianto, rappresentato da una nuova formula abitativa: il condominio. Gli elementi classici sono dunque intesi come fatto esclusivamente figurativo ed il loro uso è funzionale alle esigenze d’identificazione dell’utenza borghese.
L’elemento più fantasioso della struttura – quello che si allontana con un guizzo quasi gaddiano dalla rassicurante solidità borghese – è la torretta dell’ultimo piano. Raccontano le leggende (ma non so se è vero) che l’ultimo piano, torretta compresa, fosse l’abitazione di Giovanni Grazzini (1925-2001), critico cinematografico de Il corriere della sera.
Qualche altra foto trovata in rete.
lunedì, 7 luglio 2008 alle 23:10
i due appuntamenti sono già passati! e il bus andava proprio a via domenichino..
domus 80 | Giò Ponti
visite guidate
Milano, 16/17 e 23/24 febbraio 2008
Domus in occasione dei suoi 80 anni di attività organizza due weekend di visite guidate gratuite ad 8 opere del grande maestro Giò Ponti.
Ogni partecipante può comporre a proprio piacimento l’itinerario.
Laureandi in architettura accolgono i visitatori sul posto e spiegano le singole opere, anche in relazione ad edifici di pregio artistico presenti nelle vicinanze.
Bus navetta Atm gratuiti collegano fra di loro, con una frequenza di 20 minuti circa, i luoghi delle visite guidate.
Percorso della navetta Atm: piazza Duca d’Aosta, Via Pergolesi/Doria, Via Moscova/Largo Donegani, Bastioni P.ta Venezia, Viale Alemagna, Via Verga Giovio, Via Buonarroti, Via Domenichino/Piazza Amendola, piazza Duca d’Aosta
Maggiori informazioni ed itinerari
http://www.domusweb.it/domus2k6/domus80/