Richard Meier – Chiesa di Dio Padre Misericordioso

Sono andata a visitarla ieri. Bianco abbacinante in una giornata di sole spietato.

Molto bella, con il contrasto tra le tre “vele” curve (la trinità? la chiesa come barca? – preferisco pensare che, in architettura come in musica, il “programma” venga dopo la concezione del tema e lo “sviluppo” dell’opera) e le masse dei parallelogrammi accentuati da contrasti tra bianco e ombra (il travertino) e tra vuoto e pieno.

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Una Risposta to “Richard Meier – Chiesa di Dio Padre Misericordioso”

  1. Avatar di wu ming wu ming Says:

    riporto dal sito http://www.architettiroma.it/archivio.aspx?id=4671:
    “…Malgrado una vecchia lettera del 1998 al vicariato degli architetti e ingegneri cattolici di Roma, preoccupati per la mancanza nel progetto originario dell’architetto americano della croce all’esterno (definita «irrinunciabile signum») la chiesa è stata giudicata adatta a recuperare i canoni estetici delle antiche cattedrali. E ciò dopo una lunga disputa sull’inadeguatezza degli edifici sacri costruiti nel post-Concilio.”

    La chiesa è davvero bella e il movimento che suggeriscono le tre vele fa pensare a un altro grande architetto – Frank Gehry, che pure partecipò al concorso vinto da Meyer – e alle sue architetture “ondulate” (Disney Concert Hall, Guggenheim di Bilbao).


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