Un ragazzo e una ragazza, minorenni, si scambiano “effusioni amorose” in un parco di Modena.
Ne parlano tutti i giornali, forse anche per il vuoto di notizie d’agosto e per la tendenza in atto da qualche tempo sui telegiornali e sulla stampa, di dare notizie “leggere”. E ne parlano con un tono tra il morboso e il moralistico. Erano completamente nudi, ci tengono tutti a precisare (perché, i giornalisti fanno l’amore vestiti?). A quell’ora il parco è frequentato da mamme e bambini, ci spiegano. Sarà: a me, che ho guardato su Google Earth, sembra un’area vasta e non particolarmente ombreggiata all’estrema periferia sud della città, forse non frequentatissima a inizio agosto…
È scattata una denuncia per “atti osceni in luogo pubblico” e i due sono stati riportati dai genitori. Troppa severità forse, penso. Vado avanti a leggere e capisco: erano entrambi “di origine africana”.
Sono troppo paranoico se ipotizzo che il colore della pelle abbia influenzato lo scandalo di chi ha chiamato la polizia e la severità delle forze dell’ordine? Che se non fossero stati figli di immigrati ci si sarebbe limitati a ignorarli, magari con un’ombra di invidia e di rimpianto per i 17 anni che abbiamo avuto tutti? O per le difficoltà che i ragazzi che non hanno una stanza o un’automobile devono superare per avere un po’ d’intimità?
Ma io sono un post-sessantottino, e continuo a pensare che fare l’amore sia meglio che fare la guerra…
martedì, 5 agosto 2008 alle 18:47
Anch’io