Berlusconi

Giuro che è vero. Lo dico sùbito, ma tanto so che non mi crederete.

Sono in vacanza. Prendo un volo low cost per Barcellona. Curiosamente il bagaglio viene riconsegnato in un terminal differente da quello di arrivo (gli aeroporti sono perennemente in costruzione, come una volta le cattedrali). Le spiegazioni non sono chiare e ci troviamo al di fuori della zona “di sicurezza”. Quindi ci tocca, per ritirare il bagaglio, sottoporci di nuovo ai controlli di polizia: via cintura orologio oggetti metallici telefonino; laptop e liquidi in bella vista eccetera. Una seccatura. Sbuffo.

“Stanco?”, mi fa in italiano il poliziotto.

“No, ma tutta questa trafila per recuperare il mio bagaglio è una scocciatura”.

“Sì” fa lui. “Ve la facciamo pagare perché avete votato Berlusconi”.

“Ma io non l’ho votato!” protesto.

“Dite tutti così. Nessuno ammette di averlo votato, ma ha avuto la maggioranza”.

Fine della storiella. E vi rigiuro: tutto vero, nei minimi dettagli.

Forse perché le famose corna le fece qui in Spagna?