E così la soluzione di tutti i misteri è rinviata a quest’autunno. Guerra non è morto (ma ha rischiato, e per la seconda volta deve essere grato a Sciacca). La talpa non si sa chi è. Matrone è scappato e sarà protagonista della prossima serie. E la bella Cecilia Dazzi? Ma, soprattutto: Sciacca dove l’ha preso quel cappellino Tattoo? Esiste davvero, quella marca? Made in Naples o in qualche posto ancora più esotico? Palermo? Guayaquil?
Ancora un sacco di battute felici. Ancora qualche duetto tra personaggi (Ferro e la Veneziani, la Veneziani e Pettenella, Pettenella e Battiston). Ma soprattutto Battiston e Sciacca: impagabile la scena della piegatura della camicia.
La scena più bella registicamente: l’interrogatorio di Ercole (chi lo interpreta? bravissimo!) che guarda nella scollatura della Torre e racconta tutto quasi senza accorgersene. Mentre la Torre, che se ne avvede (c’è un’inquadratura rivelatrice), l’usa per farlo continuare a parlare (forse ci siamo sbagliati e questa Ines Nobili sa recitare).
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