Il primo satellite artificiale, una sfera d’alluminio piena di azoto, 58 cm di diametro e quasi 84 kg di peso. Rimase in un’orbita ellittica a 250 km d’altezza per circa 3 mesi, effettuando un’orbita ogni 96 minuti.
Per radio trasmisero il suo leggendario bip-bip, un suono veramente da film di fantascienza.
A me, che ero davvero molto piccolo, sembrò una cosa straordinaria ma al tempo stesso assolutamente naturale: avevo la fortuna di vivere nell’era della scienza, fiducia che – nonostante i numerosi colpi – non ho mai realmente perso.