Fatalità

Per me la canzonetta italiana che meglio rappresenta la “musica leggera” (nel senso in cui la è quella di Gilbert O’ Sullivan) è – ma mi rendo conto che è una scelta idiosincratica, legata all’età, all’occasione in cui l’ho sentita (Per voi giovani nella prima edizione, quella di un giovane Renzo Arbore pre-Alto gradimento), oltre che della grande orecchiabilità della canzonetta stessa, è questa Fatalità de I Bertas, gruppo sardo. Siamo nel 1967.

Fatalità  aver trovato te
te che sei come me
Fatalità  buongiorno come stai?
Tu che fai?
Non lo so sto con te
Ero là  seduto al bar
per fatti miei
davanti ad un caffè che non andava giù
quando tu m’hai chiesto se
volevo un po’ di zucchero o no
è andata ti sei presentata cioè
perfetta per me!
Fatalità  aver trovato te
te che sei come me
Fatalità  domani che si fa?
non lo so neanch’io
si vedrà
Ero là  seduto al bar
per fatti miei
davanti ad un caffè che non andava giù
quando tu m’hai chiesto se
volevo un po’ di zucchero o no
è andata ti sei presentata cioè
perfetta per me!
Ero là  seduto al bar
per fatti miei
davanti ad un caffè che non andava giù
quando tu m’hai chiesto se
volevo un po’ di zucchero o no
è andata ti sei presentata cioè
perfetta per me!
perfetta per me!