Paura e delirio a Las Vegas (Fear and Loathing in Las Vegas), 1998, di Terry Gilliam, con Johnny Depp e Benicio Del Toro.
Prima di entrare nel merito, una parola d’avvertimento: non so se era soltanto la mia copia (ma penso di no), ma l’edizione in DVD in vendita in edicola in questo periodo è un’immane bufala. Funziona male. Impossibile (a me, almeno) intervenire sui menu e vedere il film in originale, come avrei desiderato. Tra l’altro, questo mi impedisce di dare un giudizio sulla recitazione dei due protagonisti: il doppiaggio italiano l’ho trovato un po’ fastidioso e forse enfatico. Se fosse così anche nell’originale non so.
Veniamo alla recensione. È sempre difficile recensire un film in cui essere ripugnante, disgustoso, è un obiettivo. Loathing significa questo: “disgusto”, “schifo”, non “delirio”! Come spesso accade con Terry Gilliam, non è riuscito fino in fondo. A volte ti fa infuriare e vorresti andartene. Ma molte sequenze sono memorabili, assolutamente visionarie, o piene di umor nero.
Me ne rendo conto adesso, con la tentazione di citarne tante (ne sceglierò qualcuna, ma YouTube è piena).
Penso che possa bastare. Inoltre, la colonna sonora è grandiosa.
Yardbirds, For Your Love
Jefferson Airplane, Somebody to Love + White Rabbit
Bob Dylan, Stuck Inside of Mobile With The Memphis Blues Again
Booker T & the MGs, Time is Tight
Ohio Express, Yummy Yummy Yummy
Buffalo Springfield, Expecting to Fly
The Rolling Stones, Jumpin’ Jack Flash
Può bastare?