300

Miller, Frank & Lynn Varley (1999). 300. Milwaukie: Dark Horse. 1999.

Spettacolare dal punto di vista visivo. Miller è un grande del fumetto o, meglio, del graphic novel.

Non del tutto accurato storicamente (ma non lo pretendevamo) e, purtroppo, francamente fascista. Il traditore Efiaste è rappresentato come un gobbo spartano (conclusione implicita: gli spartani facevano bene a buttare da una rupe i bambini deformi, perché la deformità fisica è anche deformità morale) – un’invenzione di Miller, dato che Erodoto non ne riferisce così. Una società maschilista e omofobica (gli ateniesi sono descritti come esteti pedofili, e anche in questo caso la democrazia non è che un ulteriore sintomo del loro rammollimento).

Vale per Miller (si licet parva componere magnis) quello che dicevamo per Furtwängler.

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