Molti di voi conoscono la Kamchatka soltanto per Risiko (“invado l’Alberta dalla Kamchatka”) o per reminescenza scolastica o per il ricordo dell’abbattimento di un Jumbo coreano uscito di rotta da parte dei sovietici (1° settembre 1983: 269 morti). La Kamchatka è anche una remota oasi di solitudine, di taiga, di salmoni e – soprattutto – di vulcani attivi. Tra gli spettacoli naturali più belli c’è la Valle dei geyser; o meglio c’era, perché una gigantesca frana l’ha cancellata dalla faccia della terra il 3 giugno scorso.
Qui sotto qualche link:
- National Geographic
- BBC News
- Global Voices (la documentazione più ricca ed emozionante)
- Reuters
- Novosti
Naturalmente, le agenzie di viaggio cercano di convincerci che non è successo niente. Quello che è successo, invece, è ben spiegato qui sotto. Novosti intervista Yevgeny Rogozhin, Ph.D., vice-direttore dell’istituto di fisica della terra “Otto Schmidt” dell’Accademia delle scienze e gli chiede: is it possible to bring the Geyser Valley back to life? “No, I’m afraid not. […] The Geyser Valley is a nature reserve, so let it be the way Nature has left it”.