Altrettanto folgorante notazione di costume, in un film memorabile (C’eravamo tanto amati di Ettore Scola).
La scena è quella in cui il giovane avvocato comunista Gianni Perego (Vittorio Gassman) incontra il palazzinaro trucido e fascista Romolo Catenacci (Aldo Fabrizi) e la sua bella figlia intrupponcella Elide (Giovanna Ralli). Fabrizi riceve una telefonata in cui gli annunciano che in un suo cantiere c’è stato l’ennesimo infortunio sul lavoro e risponde così:
Chi è?
Licenzialo!
Ma che me frega, pure io ci ho famiglia…
Niente… per carità.
Faje il conto di tutto quello che je spetta e daje la metà, ecco!

giovedì, 3 gennaio 2008 alle 17:35
la trattoria in cui vanno a mangiare – piazza della consolazione, sotto il campidoglio – si chiamava “Il re della mezza porzione” e nel dibattito al cineforum di Nocera inferiore, dopo la proiezione di “Ladri di biciclette”, uno dei tre protagonisti, aspirante critico cinematografico, insulta i partecipanti dicendo che Nocera si chiama inferiore per la presenza di gente come loro.